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I neo diplomati CAT parteciperanno a Erasmus+ 2022

Inserita nel panel progettuale di Erasmus+ dopo l’approvazione dell’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle politiche pubbliche, l’iniziativa di Fondazione Geometri Italiani si colloca a livello nazionale fra le opportunità riservate ai futuri professionisti che – nell’ambito di un programma comunitario altamente qualificato – potranno svolgere un tirocinio formativo di 120 giorni in Irlanda o a Malta per approfondire gli studi conseguiti con il diploma e intraprendere l’esperienza professionale di tecnico di cantiere edile, disegnatore edile, tecnico di sistemi BIM.

Una scelta che si rinnova a seguito delle buone prassi condotte negli anni precedenti dalla Categoria e proseguirà con la consolidata collaborazione di Collegi provinciali e referenti dell’orientamento. Una rete territoriale virtuosa che informerà la collettività della possibilità di inviare una candidatura per la selezione dei 30 neo diplomati CAT che potranno prendere parte al programma Erasmus+, occupandosi inoltre di verificare la sussistenza delle caratteristiche prescritte da parte dei praticanti iscritti, affinché possano eventualmente prendere parte anche loro all’attività. Fra i requisiti di accesso, il conseguimento della maturità nei 12 mesi precedenti alla data della domanda e all’avvio del tirocinio professionale.

A occuparsi della valutazione delle domande una commissione appositamente istituita dalla Fondazione Geometri Italiani, che terrà conto del contesto sociale di appartenenza, della motivazione personale e della indispensabile padronanza linguistica, in ragione delle relazioni che si intrecceranno nel corso della permanenza all’estero e delle attività di tirocinio professionale programmate.

ERASMUS+ E LA FONDAZIONE GEOMETRI ITALIANI

Organizzato dalla Commissione europea, DG Istruzione e Cultura in collaborazione con gli Stati membri, in Italia il coordinamento del programma Erasmus+ è affidato all’Agenzia Nazionale per i Giovani, all’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle politiche pubbliche) e a INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa) sotto la compente autorità del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’istruzione, Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

In questa dimensione si inserisce l’intento di Fondazione Geometri Italiani, che ha interpretato la nuova edizione del programma comunitario esteso fino al 2027, come una valida occasione di formazione e crescita professionale per le generazioni dei futuri geometri (QUI la presentazione del 20 dicembre 2021) e a cui ha voluto assegnare uno speciale sostegno: in qualità di ente proponente, infatti, si occuperà della borsa di mobilità in nome e per conto del beneficiario. Quest’ultimo è pertanto esonerato dall’onere di anticipare e/o sostenere in prima persona i costi previsti per la permanenza all’estero e la partecipazione al progetto.

A tal proposito, e in concomitanza di un meeting online fissato per la illustrazione del test di orientamento, Fondazione Geometri Italiani ha preliminarmente informati i referenti dei collegi e dell’orientamento scolastico sul progetto di categoria, grazie all’intervento della project manager di Erasmus+ Federica Mancini.

IL RUOLO DEI COLLEGI E DEI REFERENTI ALL’ORIENTAMENTO SCOLASTICO

Agli esponenti delle rappresentanze territoriali di categoria, all’insieme dei liberi professionisti che ogni anno si offre per sostenere le iniziative sociali dei Geometri Italiani, viene chiesto di dare la massima diffusione a questa opportunità. I tempi sono stringenti e l’invio delle candidature è previsto entro e non oltre il 31 gennaio 2022, mentre la mobilità dei giovani inizierà nei mesi seguenti di marzo e aprile 2022.

A corredo, per i primi 8 neo diplomati da selezionare un primo bando di selezione che riepiloga ogni termine, elenca i servizi assicurati da Fondazione Geometri Italiani tramite il partenariato con la comunità europea (QUI il documento). Nel testo si indica quale mail ufficiale del progetto l’indirizzo: erasmus@fondazionegeometri.it a cui inviare ogni comunicazione e richiesta. Si allega inoltre il modello da utilizzare per presentare la domanda di partecipazione (clicca QUI), insieme al format da compilare per delineare il proprio profilo e le motivazioni alla base della richiesta (clicca QUI). Sarà emesso successivamente un secondo bando per la selezione dei restanti 22 neo diplomati.

I NUOVI TEMI

Dopo il riscontro delle elevatissime adesioni e del fortissimo coinvolgimento generato nella prima edizione, il programma Erasmus+ riparte ora con una dotazione finanziaria ancora più solida, estendendo fino al 2027 la promozione degli ambiti di studio all’innovazione digitale, alle energie rinnovabili, ai cambiamenti climatici, alla tutela del territorio e alla conservazione dell’ambiente. Si tratta, come sappiamo, solo di alcune fra le tematiche che portano i geometri liberi professionisti a poter operare complessivamente nell’attuazione del PNRR e, in particolare, a svolgere un ruolo di primo piano nella missione 1 (digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura) e nella missione 2 (rivoluzione verde e transizione ecologica). Questa nuova ampiezza degli approfondimenti rappresenta per i neo diplomati CAT una connotazione di ulteriore valenza del progetto.

LE BUONE PRASSI DELLA CATEGORIA

Rispetto alle successive attività condotte nell’ambito del programma Erasmus+, il ruolo di apripista venne svolto nel 2019 dal Collegio provinciale di Alessandria che, in collaborazione con quelli di Asti, Mondovì, Biella, Cuneo, Novara, Torino e Verbano-Cusio Ossola, aderì al programma Erasmus+ consentendo agli studenti CAT del territorio di svolgere un tirocinio formativo all’interno di studi professionali situati in Inghilterra, Malta e Spagna. Il loro progetto era denominato Mo. O. Ve. You (Mobilitisies for vet young learners).

Prima della partenza, nella sede del Collegio Provinciale di Alessandria, i giovani sono stati accolti per un saluto da Roberto Moncalvo, presidente dell’Associazione Geometri, da Diego Buono, presidente di Cassa Geometri, allora anche presidente di Fondazione Geometri Italiani, e da Ilario Tesio, consigliere di Cassa Geometri.

LA DICHIARAZIONE

In relazione alla progettualità di Fondazione Geometri Italiani, il presidente Paolo Biscaro ha affermato: “L’adesione a questo progetto consentirà ai neodiplomati dell’istituto tecnico CAT di essere pronti a cogliere le future sfide professionali, al pari dei loro coetanei di tutta Europa, imparando a confrontarsi con un mercato comunitario e globale altamente competitivi”.